
“Storylines | the lucanian ways”, è un progetto di Matera - Capitale Europea della cultura 2019, co-prodotto dall’associazione Youth Europe Service, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dalla Lucana Film Commission.
Con il progetto Storylines, intendiamo realizzare un film documentario e una video-installazione dal titolo "Vado Verso Dove Vengo" con l’obiettivo di indagare e comporre da un punto di vista soprattutto antropologico, brani di storie personali di lucani emigrati all’estero (sia di vecchia che di nuova emigrazione), e metterli in relazione con le storie di chi resta in Basilicata, per far riconoscere le due comunità in una pratica di costruzione corale di nuovi significati dei propri luoghi di origine.
Le storie che il progetto intende raccogliere vanno inserite nello scenario che vede la gran parte dei paesi della regione, un tempo fulcro vitale delle comunità locali, vivere una situazione di progressivo spopolamento e abbandono, al pari dei numerosi paesi delle aree interne d’Italia: un fenomeno che, ad oggi, investe 101 su 131 paesi della Basilicata e il 60% del territorio nazionale.
L’obiettivo principale è, dunque, quello di interrogare e far riflettere, sull’impatto che l’emigrazione e lo spopolamento hanno generato e continuano a generare nei luoghi marginali d’Italia e contestualmente evidenziare la capacità di resilienza e di elaborazione di nuove soluzioni e progetti di ritorno.
Un laboratorio sperimentale di narrazione partecipata per raccontare i paesaggi fragili, il fenomeno dell’abbandono e quello del ritorno, il senso delle partenze e quello delle “restanze”, il rapporto tra il troppo pieno e il troppo vuoto, tra quello che non è più e quello che non è ancora.
Favorire la dialettica tra partiti e rimasti, può restituirci una nuova identità dei luoghi, e tracciare, così, nuove trame di vie e percorsi che porteranno il pubblico a cui ci rivolgiamo, specialmente quello composto da giovani studenti, a confrontarsi con un nuovo modello che intende capovolgere il paradigma progressista industrialista e urbano-centrico e ad interagire con le storie di vita e di piccole utopie, relative alle pratiche d’ innovazione e inclusione sociale, di attivismo civico e di rigenerazione urbana su base culturale, artistica e turistica, che esistono e resistono nei piccoli paesi.
Storie di piccoli paesi che diventano luoghi di conoscenza aperta e plurale in grado di far migrare il significato di centro in periferia, perché è da qui che può partire una nuova idea di sviluppo.
Il progetto sarà realizzato in partnership con Mediterraneo Cinematogragica, Bitmovies s.r.l., Allelammie, Simbdea, e con la collaborazione del regista Nicola Ragone e dell’antropologo Vito Teti.
“Storylines| the Lucanian ways”, is a project of Matera — European Capital City of Culture 2019, co-produced by Youth Europe Service Association, Matera-Basilicata 2019 Foundation, and Lucana Film Commission.
Through the Storylines project, we intend to realize a documentary film and a video-installation called "Vado Verso Dove Vengo" which will inquire and put together (mostly on an anthropological point of view) parts of stories of people who emigrated from Basilicata (both old and new emigration) and relate them to the stories of the one who stay, to make the two communities recognize each other while chorally constructing new meanings for their own birthplaces (Basilicata).
The stories that the project wants to collect are to be inserted in the situation which has the majority of the region towns – who once were the vital centers of the local communities -living a situation of progressive depopulation and abandoning, as it happens in most of the towns in the internal areas of Italy: a phenomenon that involves 101 out of 131 towns of Basilicata and the 60% of national territory.
Therefore, the main goal is to ask questions and make people think about the impact that emigration and depopulation have generated and keep generating in the marginal areas of Italy and, at the same time, to underline the resilience, elaboration of new solutions and return projects.
An experimental lab of participate storytelling to talk about the frailty of lands, the abandoning and returning phenomena, the sense of leaving and “staying”, the relations between fullness and emptiness, between what it was and what it is not yet.
To ease the dialogue between those who left and those who stays in our territory, can give us a new identity of places and so delineate new paths which will lead the audience we are referring to – especially the one composed by young people and students - to confront themselves with a new model that wants to reverse the progressive,urban-centric and industrialist paradigm and to interact with life stories and little utopias, related to the practices of social innovation and inclusion, civic activism and urban regeneration on a cultural, artistic and touristic base, that exist and resist in the little towns.
Examples of little towns that become places of open and plural knowledge capable of move the meaning of “center” to periphery areas, since it is where a new development idea could start.
The project will be realized in a partnership with Mediterraneo Cinematogragica,Bitmoviess.r.l., Allelammie, Simbdea, and the help of the director Nicola Ragone and of the anthropologist Vito Teti.